COMUNICAZIONE AGLI OPERATORI DEL SETTORE AGRICOLO
Preso atto che da qualche anno ormai i fenomeni atmosferici che si verificano sono imprevisti ed imprevedibili (bombe d’acqua), facendo precipitare in poche ore quantità di acqua che ordinariamente cadono durante alcuni mesi dell’anno, con conseguenti allagamenti delle strade comunali, con occasionali cedimenti di scarpate e frane diffuse sul territorio comunale.
Nelle more di un adeguamento, in parte, del Regolamento di Polizia Rurale, si comunica a tutti i coltivatori terrieri di EVITARE CHE LE ACQUE METEORICHE PROVENIENTI DAI TERRENI INVADANO LE STRADE. A tal fine si invitano tutti gli operatori agricoli di terreni confinanti con strade pubbliche ed in rilievo rispetto alle stesse, adaumentare le dimensioni delle fasce inerbite (sino ad almeno 2 metri) e ad interporre tra il coltivato e le stesse, un fosso di guardia di dimensioni minime di almeno 40x40 cm.
Tali fossi di guardia dovranno arrivare in prossimità delle caditoie (o in loro assenza alle cunette stradali), in modo da far giungere acqua e non fango. La realizzazione dei solchi acquai all’interno dei terreni dovrà essere fatta in modo da rallentare al massimo la velocità delle acque meteoriche (eventuale contro-pendenza), e giungere ai fossi di guardia con le minori quantità di fango possibili evitando di intasare sia i fossi stessi che i collettori finali (caditoie /cunette stradali).
Si informa che verranno effettuati sopralluoghi per verificare quanto disposto dal regolamento vigente, con preghiera di seguire le raccomandazioni sopra riportate. Si ribadisce altresì che il fango o i detriti provenienti dai terreni che imbrattano la sede stradale sono sanzionabili anche a norma del Codice della Strada, con obbligo di ripristino della sede da parte dei proprietari dei terreni.
F.to IL COM.TE DELLA POLIZIA LOCALE
(Sost. Comm. Simona Brescini)